Patent Box

Incentivare l'innovazione e la valorizzazione della proprietà intellettuale

Il “Patent Box” è un regime fiscale agevolato che consente alle imprese di beneficiare di vantaggi fiscali sui redditi derivanti dall’utilizzo di brevetti e altri diritti di proprietà intellettuale. Questo strumento mira a incentivare l’innovazione e la valorizzazione della proprietà intellettuale, offrendo alle imprese agevolazioni fiscali significative.

Le imprese che aderiscono al regime del Patent Box beneficiano di un trattamento fiscale agevolato in relazione ai proventi derivanti dall’utilizzo dei loro brevetti e di altri asset di proprietà intellettuale, inclusi i redditi generati dalla vendita o dalla concessione di licenze di brevetti.

L’obiettivo principale del Patent Box è incoraggiare le imprese a investire in attività di ricerca e sviluppo, promuovendo al contempo la tutela e l’utilizzo economico della proprietà intellettuale.

 

Attività Agevolate

Le imprese idonee a esercitare l’opzione del Patent Box sono i soggetti titolari di reddito d’impresa che detengono il diritto economico sui beni immateriali, ad eccezione di coloro che determinano il reddito imponibile in base catastale o in modalità forfettaria. Non sono ammissibili le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale o altre procedure concorsuali previste dalla normativa vigente.

L’opzione è disponibile per le imprese che effettuano attività di ricerca e sviluppo, anche attraverso contratti stipulati con entità esterne non direttamente o indirettamente collegate all’impresa. Tali attività devono essere orientate alla creazione e allo sviluppo di beni.

Le agevolazioni previste dalla nuova normativa consentono di incrementare del 110% le spese sostenute per attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla conservazione, potenziamento, tutela e valorizzazione di software protetti da copyright, brevetti industriali e disegni e modelli giuridicamente tutelati. Rientrano nei criteri di ammissibilità:

  • Attività qualificabili come ricerca industriale e sviluppo sperimentale ai sensi dell’articolo 2 del decreto Mise del 26 maggio 2020.
  • Attività qualificabili come innovazione tecnologica ai sensi dell’articolo 3 del decreto Mise del 26 maggio 2020.
  • Attività qualificabili come design e ideazione estetica ai sensi dell’articolo 4 del decreto Mise del 26 maggio 2020.
  • Attività finalizzate alla tutela legale dei diritti sui beni immateriali.

Le spese ammissibili

Le spese considerate per il calcolo della maggiorazione del 110%, includono:

  • Spese per il personale coinvolto direttamente nelle attività rilevanti, che siano titolari di rapporto di lavoro subordinato, autonomo o di altro tipo diverso dal lavoro subordinato.
  • Quote di ammortamento, quota capitale di canoni di locazione finanziaria, canoni di locazione operativa e altre spese relative a beni mobili strumentali e beni immateriali utilizzati nelle attività rilevanti.
  • Spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti, strettamente connessi alle attività rilevanti.
  • Spese per materiali, forniture e prodotti simili impiegati nelle attività rilevanti.
  • Spese legate al mantenimento dei diritti su beni immateriali agevolati, protezione (anche associata) e attività di prevenzione della contraffazione, nonché gestione di contenziosi per tutelare tali diritti.

01.

Cosa facciamo

Offriamo un team specializzato pronto ad assisterti nella gestione e nell’utilizzo di questa intricata misura incentivante.

Il punto di partenza è una prima verifica sull’accesso al Patent Box, passando poi al coordinamento delle attività successive per l’ottenimento del vantaggio fiscale e accompagnamento in tutte le attività necessarie per garantire la completa soddisfazione dei nostri clienti.

02.

Come Lo Facciamo

La scelta di aderire al Patent Box deve essere comunicata nella dichiarazione dei redditi del primo periodo d’imposta per il quale si intende applicare l’opzione. Tale scelta ha una validità di cinque periodi di imposta, è irrevocabile e può essere rinnovata.

Nel caso in cui vi sia l’utilizzo diretto o la vendita a terzi da parte dell’impresa dei beni immateriali l’accesso non sarà automatico ma richiederà l’attivazione di una procedura di ruling con l’Agenzia delle Entrate che porterà alla stipula di un accordo.

Nel caso di utilizzo indiretto dei beni immateriali, cioè quando vengono concessi in uso a terzi, i ricavi sono rappresentati dalle royalties stabilite contrattualmente, il ruling non è necessario.

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