BANDO SIMEST TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA DELLE PMI CON VOCAZIONE INTERNAZIONALE

 SACE – SIMEST – Circolare n. 4/394/2023

 

Intervento Agevolativo per la realizzazione di investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica e per il rafforzamento patrimoniale dell’Impresa.

Beneficiari

Imprese con almeno due bilanci depositati e in regola con le disposizioni legislative che soddisfano uno dei seguenti requisiti:

  • avere un Fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo Bilancio;
  • avere un Fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo Bilancio e almeno il 10% del proprio fatturato totale (voce A1 del conto economico) realizzato complessivamente verso una o più Imprese clienti esportatrici ciascuna delle quali realizzi direttamente un Fatturato Export pari ad almeno il 3%;
  • limitatamente alle Imprese Energivore e alle Imprese che hanno intrapreso un percorso di efficientamento energetico, avere un Fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo Bilancio.

Costi ammissibili

Almeno il 50% delle spese devono riguardare la Transizione Digitale o ecologica:

  • attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali
  • realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale
  • consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager)
  • disaster recovery e business continuity
  • blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali)
  • spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0.
  • investimenti per la sostenibilità in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, ecc.)
  • spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali
  • La quota restante delle spese può essere rappresentata da:
  • spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;
  • spese consulenziali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;
  • spese per consulenze per la presentazione e gestione della richiesta del presente contributo.

 

Le spese devono essere sostenute dopo la concessione del contributo ed entro i 24 mesi successivi.

Agevolazione concessa

Viene concesso un finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso UE per 6 anni e contributo a fondo perduto del 10% della spesa se ricorrono le condizioni previste dal bando:

  • Viene concesso un finanziamento a tasso agevolato al 10% del tasso UE di durata 6 anni e contributo a fondo perduto del 10% della spesa se ricorrono le condizioni previste dal bando:
    • PMI con quota di fatturato export degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale
    • PMI essere un’impresa Giovanile o Femminile o Innovativa
    • avere interessi diretti nei Balcani Occidentali (anche per Grandi Imprese e micro)
    • essere localizzata nei territori colpiti dall’alluvione (anche per Grandi Imprese e micro)
    • PMI con sede operativa al Sud (costituita da almeno 6 mesi)

    Viene concesso un contributo a fondo perduto fino al 20% se è un’impresa risulta:

    • energivora (con iscrizione all’elenco delle imprese energivore), oppure
    • che ha intrapreso un percorso di efficientamento energetico, ovvero:
      • ottenimento di almeno una delle seguenti certificazioni, in corso di validità: ISO 50001, ISO 14064-1, ISO 14064-2, ISO 14068 oppure
      • Impresa, se non già obbligata, che abbia una diagnosi energetica in corso di validità svolta secondo la normativa tecnica UNI CEI EN 16247 – in tutte le sue parti – e coerente con le disposizioni del D.Lgs 102/2014 e s.m.i..

    Il contributo è concesso in regime di “de minimis”.

Tempistiche

Le domande possono essere presentate fino ad esaurimento fondi.