Con il presente Bando la Regione del Veneto intende promuovere e sostenere le attività professionali esercitate da donne, operanti in forma singola, associata o societaria, al fine di rafforzare e arricchire il tessuto imprenditoriale veneto.
Beneficiari
Professioniste iscritte agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
In caso di professioniste operanti in forma associata, l’associazione professionale o lo studio associato devono essere costituiti in maggioranza da donne residenti in Veneto da almeno 2 anni.
Ai fini del presente bando si intendono operanti in forma associata o societaria le seguenti categorie di liberi professionisti:
1. Associazioni professionali o Studi associati di professionisti, anche iscritti al REA, con atto costitutivo registrato all’Agenzia delle Entrate alla data di presentazione della domanda;
2. Società tra professionisti – StP di cui all’art. 10 c.3 D. Lgs 12/11/2011, n. 183 come regolate dal DM 8 febbraio 2013 n. 34;
3. Società di professionisti o di ingegneria di cui alle lettere b) e c), comma 1 dell’articolo 46 del D. Lgs. n. 50/2016 (Nuovo Codice degli appalti);
4. Società tra avvocati di cui alla L. 31 dicembre 2012, n. 247 – Nuova disciplina dell’Ordinamento della professione forense.
Nel caso l’istanza sia presentata da una delle aggregazioni professionali il beneficiario del contributo, già costituito nella forma associata al momento della domanda, sarà l’aggregazione stessa.
Tali requisiti devono sussistere al 20 gennaio 2023.
Investimenti ammissibili
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
a) macchinari, impianti produttivi, hardware nuovi di fabbrica: non sono ammessi smartphone, tablet, pc portatili; Sono ammessi i canoni di leasing pagati dal 1/01/23 al 18/12/23.
b) arredi nuovi di fabbrica e relative spese di trasporto e montaggio (max. 5.000 €);
e) opere murarie e di impiantistica (massimo 3.000 €);
g) software e realizzazione di sistemi e-commerce (massimo di 4.000 €);
h) spese generali (spesa forfettaria di 2.000 €) riconosciute ad ogni domanda;
Le spese devono essere sostenute a partire dal 01 gennaio 2023 e entro il 18 dicembre 2023.
Le spese devono essere attinenti all’attività svolta dall’impresa e funzionali al progetto.
Non sono ammessi lavori realizzati in proprio, spese di consulenza, spese per prototipi e stampi, di pubblicità, di acquisto di terreni o fabbricati, acquisto di beni destinati al noleggio.
La professionista/associazione/studio professionale e i fornitori non devono avere alcun tipo di partecipazione reciproca a livello societario
Misura dell'agevolazione
Viene concesso un contributo a fondo perduto pari al 30% delle spese ammesse.
La spesa minima ammissibile è di 12.000 €, a cui corrisponde un contributo di 3.600 €.
La spesa massima ammissibile di 40.000 €, a cui corrisponde un contributo di 12.000 €.
Tempistiche
La domanda può essere presentata fino alle ore 12,00 dell’8 marzo 2023.
Il contributo viene concesso sulla base del punteggio ottenuto, dato da parametri prestabiliti dalla Regione.