La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
Dopo avere sospeso la concessione dei contributi con decreto direttoriale del 1 giugno 2021, il 30 giugno è stato annunciato il rifinanziamento della Nuova Sabatini con 600 milioni di euro.
Chi
Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) appartenenti a tutti i settori produttivi, ad eccezione dei seguenti:
- attività finanziarie e assicurative
- attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.
Cosa
Beni nuovi di fabbrica riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” ovvero spese classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale, nonché a software e tecnologie digitali. Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”.
Gli investimenti devono soddisfare i seguenti requisiti:
- autonomia funzionale dei beni, (non ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari)
- beni riferiti all’attività produttiva svolta dall’impresa.
Agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo da parte del Ministero dello Sviluppo Economico rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti:
- L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o dal leasing)
- Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:
- di durata non superiore a 5 anni
- di importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro
- interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.
Il contributo del Ministero dello sviluppo economico è un contributo il cui ammontare è determinato in misura pari al valore ipotetico degli interessi relativi a un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
- 2,75%per gli investimenti ordinari – corrisponde a un contributo del 7,7% circa
- 3,575%per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”) – per un contributo del 10,1%
È necessario evitare di sottoscrivere preliminari di acquisto e versare qualsiasi acconto ai fornitori prima della presentazione della domanda.