Il Bonus Colonnine sostiene l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici da parte di imprese e professionisti.

Il contributo in conto capitale è concesso ed erogato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Beneficiari

Possono richiedere il contributo le imprese di qualunque dimensione e i professionisti.

Le imprese possono operare in qualsiasi settore. Devono essere iscritte presso INPS o INAIL, avere DURC e gli altri adempimenti fiscali in regola.

I professionisti devono avere un volume d’affari non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica. Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell’infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20.000 euro. è richiesta la regolarità contributiva e fiscale.

Attività agevolate

Il contributo può essere richiesto per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica elettrica dei veicoli. ATTENZIONE PRIMA DELLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA LE SPESE DEVONO ESSERE GIA’ STATE SOSTENUTE.

Sono ammissibili le spese sostenute successivamente al 4 novembre 2021 per:

A – L’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica con potenza nominale almeno pari a 7,4 kW, che garantiscano almeno 32 Ampere per ogni singola fase, nuove di fabbrica:

  • in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
    • wallbox con un solo punto di ricarica
    • colonnine con due punti di ricarica
  • e/o in corrente continua:
    • fino a 50 kW
    • oltre 50 kW
    • oltre 100 kW

Sono comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio.

B – La connessione alla rete elettrica così come da preventivo per la connessione rilasciato dal gestore di rete, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica;

C – Le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica.

Non sono, in ogni caso, ammissibili al contributo, a titolo esemplificativo, le spese per:

  • imposte, tasse e oneri di qualsiasi genere;
  • consulenze di qualsiasi genere, ad eccezione di quelle previste alla lettera c);
  • terreni e immobili;
  • acquisto di servizi diversi da quelli previsti dalle precedenti lettere b) e c), anche se funzionali all’istallazione;
  • autorizzazioni edilizie, alla costruzione e all’esercizio.

Misura dell'agevolazione

Viene riconosciuto un contributo a fondo perduto per un importo pari al 40% delle spese ammissibili.

Per le spese destinate all’acquisto e alla messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese quelle per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio, si considerano i seguenti costi specifici massimi ammissibili:

  • infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
    • wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 € per singolo dispositivo;
    • colonnine con due punti di ricarica: 8.000 € per singola colonnina.
  • infrastrutture di ricarica in corrente continua:
    • fino a 50 kW: 1000 €/kW;
    • oltre 50 kW: 50.000 € per singola colonnina;
    • oltre 100 kW: 75.000 € per singola colonnina.

Presentazione della domanda

Sarà possibile procedere con la compilazione della domanda dal 26 ottobre 2023 utilizzando il sito di Invitalia.

L’invio delle domande sarà invece possibile a partire dal 10 al 30 novembre 2023.

Bonus colonnine per imprese e professionisti